Regolamento

TITOLO I: VITA NELLA COMUNITA’ FORMATIVA

  1. La “Nuova Scuola Professionale di Appiano Gentile s.a.s. di Martegani Noemi e C.” è una scuola privata che eroga corsi e servizi di promozione della cultura.
  2. La Nuova Scuola Professionale di Appiano Gentile si pone come comunità di dialogo, di ricerca, di esperienza ispirata ai valori democratici sanciti dalla Costituzione della Repubblica Italiana. La sua finalità è di essere un luogo di formazione e di educazione della persona in tutte le sue dimensioni mediante l’acquisizione di conoscenze, competenze e capacità e lo sviluppo della coscienza critica.
  3. La vita all’interno della Nuova Scuola Professionale di Appiano Gentile si basa sulla libertà di espressione, di pensiero, di coscienza e di religione, sul pieno rispetto delle persone che la compongono e dei ruoli distinti che esse sono chiamate a svolgere per la finalità comune.
  4. I rapporti tra gli utenti, eventuali genitori di minorenni, insegnanti e personale non docente devono essere improntati alla correttezza ed al rispetto reciproco che derivano dalla consapevolezza di partecipare, ciascuno nel proprio ambito e con le proprie specificità, al comune processo educativo e formativo.
  5. Il Coordinatore Formativo, tramite apposite circolari, impartisce le necessarie disposizioni in merito alla vita scolastica e alle norme atte a garantire la regolare attività della Scuola, nell’ambito delle competenze a lui attribuite.
  6. La Scuola è prevalentemente indirizzata ad adulti che vogliono ampliare le proprie conoscenze e competenze culturali.
  7. Gli utenti minorenni possono essere ammessi alle attività della Scuola previa autorizzazione di un genitore o di chi ne fa le veci.
  8. L’accesso all’interno della Scuola è consentito solo alle persone autorizzate.
  9. L’utente si considera iscritto a tutti gli effetti presso la Scuola dopo aver adempiuto alle pratiche d’iscrizione (on line o cartacea) e al versamento della quota del corso.
  10. Il versamento della quota del corso deve avvenire prima dell’inizio del corso, una volta ricevuta la comunicazione dell’attivazione del corso stesso. Eccezionali rateizzazioni  devono essere richieste in segreteria e concordate con la Coordinatrice Amministrativa o un suo delegato; In caso di ritiro, la quota del corso non è rimborsabile in quanto i corsi vengono attivati al raggiungimento del numero minimo dei partecipanti.

 
TITOLO II: NORME DELL’ATTIVITA’ SCOLASTICA

CAPO I - DIRITTI DEGLI UTENTI

  1. L’utente ha diritto ad una formazione culturale e professionale qualificata che rispetti e valorizzi l’identità di ciascuno e sia aperta alla pluralità di idee.
  2. L’utente ha diritto di essere informato sulle decisioni e sulle norme che regolano la Scuola e di essere reso partecipe delle scelte riguardanti l’attività formativa secondo il principio della trasparenza.
  3. Gli utenti dei corsi di gruppo eleggono un proprio “rappresentante di corso”.
  4. L’utente e ha diritto alla tutela della riservatezza. Dati, informazioni ed ogni altra notizia riguardante la sua persona possono essere rilasciate solo su richiesta o autorizzazione dell’interessato.
  5. La Scuola svolge la sua maggior attività in orari serali (20-22), ma è possibile concordare altri orari in base alle richieste dell’utenza.
  6. All’inizio dell’anno formativo, il Coordinatore Formativo comunica il calendario dell’anno formativo, i giorni di lezione e delle iniziative formative.
  7. Le lezioni di gruppo sono di due ore consecutive. A metà lezione è prevista una pausa di 10 minuti. Tale intervallo viene recuperato al termine delle lezioni.

CAPO II - I DOVERI DEGLI UTENTI

  1. Gli utenti sono tenuti ad avere nei confronti del personale della Scuola e dei loro compagni di corso lo stesso rispetto che chiedono per loro stessi, pertanto, il rispetto della persona è essenziale. Ognuno ha il dovere di un comportamento rispettoso, corretto e diligente.
  2. Gli utenti sono tenuti a frequentare con regolarità e puntualità le lezioni e le altre iniziative formative previste nel corso (es. aperitivi in lingua, cineforum in lingua…). E’ fatto obbligo agli allievi la frequenza di almeno il 75% delle lezioni per essere ammessi all’esame per il rilascio dell’attestato di frequenza. Sono ammesse deroghe solo per gravi e giustificati motivi riconosciuti e deliberati dal Collegio Docenti.
  3. In caso di assenza si chiede allo studente di avvisare l’insegnante, anche senza dare le motivazioni. Per i corsi individuali, qualora lo studente non avvisi l’insegnante, la lezione viene annullata senza la possibilità di recuperarla. In caso di assenza dell’insegnante, la lezione viene sempre garantita o recuperata.
  4. Gli utenti condividono la responsabilità di rendere accogliente l’ambiente formativo e di averne cura come importante fattore di qualità della vita della Scuola.
  5. Chiunque occupi la classe è tenuto a rispettare l’arredamento della stessa, a non danneggiarlo o insudiciarlo. Al termine della lezione si chiede, pertanto, di riordinare l’aula come lo era all’inizio dell’occupazione.
  6. Gli utenti sono tenuti ad osservare le disposizioni organizzative e di sicurezza stabilite dalla Scuola e dalle leggi vigenti.
  7. Gli utenti sono tenuti ad utilizzare correttamente le strutture, le apparecchiature e i sussidi didattici e a comportarsi nella vita scolastica in modo da non arrecare danni al patrimonio della Scuola.
  8. Eventuali guasti o danneggiamenti dovuti ad usura o ad incidenti involontari saranno riparati a carico della Scuola senza alcun addebito per gli studenti, mentre i danni a materiali o a struttura, provocati per dolo, saranno risarciti da coloro che li hanno commessi.
  9. E’ vietato fumare all’interno della struttura scolastica ed in tutti i luoghi di pertinenza della Scuola, come previsto dalla normativa vigente.
  10. Nella Scuola sono vietati il turpiloquio e la bestemmia.
  11. Gli studenti non devono lasciare gli oggetti di valore, denaro o materiale incustodito nell’aula. La Scuola viene esonerata da qualunque responsabilità in merito.

CAPO III - PERSONALE DOCENTE

  1. 1. I docenti sono tenuti alla puntuale presenza alle proprie lezioni, alle sedute degli organi collegiali della Scuola ed alle altre attività regolarmente deliberate dal Collegio Docenti.
  2. Ogni docente in servizio è presente in tempo utile per consentire il puntuale avvio della lezione.
  3. La firma del registro presenze costituisce attestato di presenza personale del Docente, il quale è tenuto alla sua scrupolosa compilazione.
  4. Tutto il materiale didattico (fotocopie, slides, registratori, pc, ecc.) deve essere preparato in ore non coincidenti con le lezioni.
  5. Ogni Docente segnala al Coordinatore Formativo i casi di assenze prolungate.
  6. Gli obblighi di lavoro del personale docente sono funzionali all’orario di servizio stabilito dal piano delle attività didattiche della Scuola. Sono articolati in attività d’insegnamento ed altre attività legate all’insegnamento.
  7. Ogni docente tiene costantemente aggiornati i propri registri personali.
  8. Ogni docente registra la propria presenza nella Scuola secondo le modalità stabilite dal Coordinatore Formativo.
  9. Sono a disposizione di ciascun docente, sul sito nell’area docente, comunicazioni dei Coordinatori, circolari e documenti utili per il regolare svolgimento dell’attività formativa.
  10. I Docenti sono tenuti a collaborare con i Coordinatori per rendere più razionale e ordinata l’organizzazione del lavoro all’interno della Scuola. A tale scopo devono avvertire tempestivamente di eventuali problemi, anomalie, disservizi che dovessero verificarsi nell’attività della Scuola.

 
TITOLO III:  DISPOSIZIONI GENERALI SUL FUNZIONAMENTO

CAPO I – GLI ORGANI COLLEGIALI

  1. CONSIGLIO DELLA SCUOLA
    Il Consiglio della Scuola è l’organo di governo della Nuova Scuola Professionale di Appiano Gentile ed ha compiti di indirizzo, di programmazione e di gestione delle attività.

    In particolare:
    - approva gli indirizzi generali della Scuola;
    - approva il piano formativo;
    - approva la programmazione didattica;
    - stabilisce il calendario scolastico;
    - approva il Regolamento della Scuola.

    Il Consiglio è composto da:
    - Coordinatrice Amministrativa;
    - Coordinatore Formativo;
    - Vice Coordinatori;
    - Responsabili di sezione (grafica-social, sito e tecnologie).

    Il Consiglio è presieduto dalla Coordinatrice Amministrativa.
    La convocazione viene disposta dalla Coordinatrice Amministrativa con un preavviso non inferiore a cinque giorni lavorativi, fatte salve questioni di carattere urgente. La convocazione deve essere effettuata con informazione diretta ai singoli membri.
    Di ogni seduta viene redatto un verbale su apposito registro firmato dal Presidente della seduta e dal Segretario.
    Per la validità delle adunanze è richiesta la presenza di almeno la metà più uno dei componenti in carica. Le deliberazioni sono adottate a maggioranza dei voti validamente espressi. La votazione è segreta solo quando si faccia questione di persone o la maggioranza dei presenti lo richieda.

  2. COLLEGIO DOCENTI
    Il Collegio Docenti è formato da tutti gli insegnanti e dal Coordinatore Formativo.
    Il Collegio si insedia all’inizio di ciascun anno scolastico e si riunisce secondo il Piano Annuale delle riunioni concordato ed approvato prima dell’inizio delle lezioni.
    Le riunioni sono convocate dal Coordinatore in seduta ordinaria secondo calendario, in seduta straordinaria ogni qual volta il Coordinatore ne ravvisi la necessità o quando almeno un terzo dei suoi componenti ne faccia richiesta.

    Il Collegio docenti:
    - Propone/esprime pareri relativamente ad attività culturali e formative della Scuola;
    - Avanza proposte in merito a corsi di aggiornamento, nuovi corsi formativi, modifiche dei corsi esistenti, acquisti o rinnovi di attrezzature, impiego di strumenti didattici, sperimentazioni, utilizzo di risorse;
    - Collabora con proposte per il miglior inserimento degli utenti;
    - Si fa carico responsabilmente di tutta la vita della Scuola;
    - Traduce nella programmazione didattica le linee formative d’indirizzo della Scuola;
    - Propone aggiornamenti del Regolamento della Scuola;
    - Si tiene diligentemente aggiornato su tutte le comunicazioni espresse dagli organi superiori;
    - Nomina i rappresentanti degli insegnanti nel Consiglio della Scuola.